Questa è la domanda che viene da farsi, dopo che per l'unica sala pubblica utilizzabile dalla nostra associazione è stato previsto un costo, prima inesistente.Il discrimine per usarla gratuitamente è essere un' associazione riconosciuta dal comune: e le altre non riconosciute come la nostra, che costantemente svolgono attività politico-culturali sul territorio di Dozza ?
Un'amministrazione che si dica di sinistra può prevedere questi ostacoli di ordine economico nell'accesso ai luoghi pubblici?
Sono queste e tante altre piccole scelte ad aumentare quell'astensionismo, che abbiamo visto alle ultime elezioni comunali.
Spero vivamente che la giunta ne capisca l'importanza e ritorni sui suoi passi.
Giovanni Nigro
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martedì 18 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
Successi in consiglio comunale
Rinuncia al sottopasso, avvio dei lavori di completamento della pista ciclabile, adesione al Patto dei Sindaci, taglio delle spese comprimibili e di rappresentanza: Progetto Dozza rivendica con determinazione questi successi!
Il Consiglio Comunale di Martedì 11 giugno 2013 rappresenta una svolta per l’azione politica che stiamo sviluppando da ormai due anni. A causa delle evidenti difficoltà di bilancio, dovute alla gravissima situazione di crisi in cui ci troviamo ad operare, l’Amministrazione ha deciso di avviare alcune delle azioni politiche che Progetto Dozza sollecita da tempo. Innanzitutto desideriamo ringraziare pubblicamente tutti i cittadini e i commercianti che hanno aderito alla nostra petizione mirata a rendere prioritario il completamento della pista ciclabile in direzione Imola rispetto al sottopassaggio. Ci siamo assunti la responsabilità di fare una proposta alternativa che, dopo il primo diniego dell’Amministrazione, è stata accolta. Questo è un ottimo esempio di come sia possibile, per i cittadini, influire sulle dinamiche di sviluppo.
Riteniamo che a fronte dei sacrifici chiesti ai cittadini (IMU, TARES, aumento delle aliquote IRPEF) sia giusto comprimere le spese di funzionamento dell’Amministrazione, a partire da quelle di rappresentanza. Noi abbiamo proposto la riduzione del numero di componenti della Giunta. La nostra proposta non è stata considerata però riconosciamo che i tagli generali ci sono stati. Resta molto da fare sotto l’aspetto della partecipazione e del dibattito. E’ necessaria una maggiore apertura rispetto alle eventuali buone proposte delleminoranze e della cittadinanza in genere. In futuro Progetto Dozza si impegnerà a portare avanti questi temi, fondamentali per la realizzazione concreta di una democrazia matura.
Altra deliberazione importante è l’adesione al Patto dei Sindaci. Fin dalla fondazione di Progetto Dozza abbiamo sollecitato questo tipo di azione. Siamo convinti che per raggiungere gli obiettivi del 20-20-20 sia necessario agire dal basso, nelle piccole comunità. L’indirizzo politico della Comunità Europea è proprio questo. L’amministrazione comunale di Dozza non ha dimostrato grande sensibilità verso il tema: a nostro parere la delibera arriva con netto ritardo rispetto a quelli che saranno i tempi residui di raggiungimento degli obiettivi. In ogni modo, dal punto di vista politico, auspichiamo che questo atto possa portare alla elaborazione di un piano energetico e, successivamente, all’individuazione delle necessarie politiche di contenimento delle emissioni e di sviluppo delle energie rinnovabili. Il rilancio dell’economia dovrà passare dalla conversione delle politiche industriali: riqualificazione energetica, riduzione dei consumi, energie rinnovabili. Le Amministrazioni comunali devono farsi carico per prime di questo cambiamento. Fino ad oggi, a Dozza, siamo stati gli unici a indicare questa strada. Questo atto ci fa ben sperare in prospettiva futura. Infine, sull’onda di questi successi, siamo ancora più convinti del fatto che Progetto Dozza sia una formazione politica necessaria allo sviluppo e all’ammodernamento della nostra comunità. Invitiamo i cittadini interessati a partecipare a prendere contatto con noi, a prescindere dall’appartenenza politica. Occupandoci delle questioni concrete possiamo cambiare in meglio il nostro futuro: noi siamo la dimostrazione di questo.
Contatti: progettodozza@libero.it gruppo facebook: Progetto Dozza.Il Consiglio Comunale di Martedì 11 giugno 2013 rappresenta una svolta per l’azione politica che stiamo sviluppando da ormai due anni. A causa delle evidenti difficoltà di bilancio, dovute alla gravissima situazione di crisi in cui ci troviamo ad operare, l’Amministrazione ha deciso di avviare alcune delle azioni politiche che Progetto Dozza sollecita da tempo. Innanzitutto desideriamo ringraziare pubblicamente tutti i cittadini e i commercianti che hanno aderito alla nostra petizione mirata a rendere prioritario il completamento della pista ciclabile in direzione Imola rispetto al sottopassaggio. Ci siamo assunti la responsabilità di fare una proposta alternativa che, dopo il primo diniego dell’Amministrazione, è stata accolta. Questo è un ottimo esempio di come sia possibile, per i cittadini, influire sulle dinamiche di sviluppo.
Riteniamo che a fronte dei sacrifici chiesti ai cittadini (IMU, TARES, aumento delle aliquote IRPEF) sia giusto comprimere le spese di funzionamento dell’Amministrazione, a partire da quelle di rappresentanza. Noi abbiamo proposto la riduzione del numero di componenti della Giunta. La nostra proposta non è stata considerata però riconosciamo che i tagli generali ci sono stati. Resta molto da fare sotto l’aspetto della partecipazione e del dibattito. E’ necessaria una maggiore apertura rispetto alle eventuali buone proposte delleminoranze e della cittadinanza in genere. In futuro Progetto Dozza si impegnerà a portare avanti questi temi, fondamentali per la realizzazione concreta di una democrazia matura.
Altra deliberazione importante è l’adesione al Patto dei Sindaci. Fin dalla fondazione di Progetto Dozza abbiamo sollecitato questo tipo di azione. Siamo convinti che per raggiungere gli obiettivi del 20-20-20 sia necessario agire dal basso, nelle piccole comunità. L’indirizzo politico della Comunità Europea è proprio questo. L’amministrazione comunale di Dozza non ha dimostrato grande sensibilità verso il tema: a nostro parere la delibera arriva con netto ritardo rispetto a quelli che saranno i tempi residui di raggiungimento degli obiettivi. In ogni modo, dal punto di vista politico, auspichiamo che questo atto possa portare alla elaborazione di un piano energetico e, successivamente, all’individuazione delle necessarie politiche di contenimento delle emissioni e di sviluppo delle energie rinnovabili. Il rilancio dell’economia dovrà passare dalla conversione delle politiche industriali: riqualificazione energetica, riduzione dei consumi, energie rinnovabili. Le Amministrazioni comunali devono farsi carico per prime di questo cambiamento. Fino ad oggi, a Dozza, siamo stati gli unici a indicare questa strada. Questo atto ci fa ben sperare in prospettiva futura. Infine, sull’onda di questi successi, siamo ancora più convinti del fatto che Progetto Dozza sia una formazione politica necessaria allo sviluppo e all’ammodernamento della nostra comunità. Invitiamo i cittadini interessati a partecipare a prendere contatto con noi, a prescindere dall’appartenenza politica. Occupandoci delle questioni concrete possiamo cambiare in meglio il nostro futuro: noi siamo la dimostrazione di questo.
Luca Albertazzi
Mirco Franceschelli
Consiglieri Comunali Progetto Dozza
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