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lunedì 26 agosto 2013

A Dozza è Estate?








Vi postiamo le foto del primo appuntamento del "cinema retrò",che ha visto la proiezione della saga di Stanlio e Ollio.
Sono le immagini che rappresentano questo "summer festival" del comune di Dozza.
Parlano da sole.
In questi giorni,in tutta Italia, si susseguono eventi che attraggono turisti italiani e stranieri.
Il Sindaco, nella serata dedicata alla giunta nella Festa del Pd , diceva che la giunta ha puntato ad avere 50/100 turisti( o croceristi,che dir si voglia)ogni giorno per
tutto l'anno,in modo da favorire i ristoranti del borgo.Questi,continuava, non avrebbero potuto lavorare se si fosse puntato su grandi eventi, come sagre e quant'altro.
La giunta poteva,allora,evitare di pensare ad un programma estivo di questo genere, raffazzonato all'ultimo secondo e senza una reale senso di attrattiva .
Ma si sa che un paese come Dozza non può non averlo, e quindi ci ritroviamo con queste foto.
In realtà, un pensiero di ampio respiro su questo tema non c'e' mai stato.
Basta vedere come si gestisce quello che dovrebbe essere il nostro fiore all'occhiello: il muro dipinto.
Si è venuti a sapere delle attività della rassegna più o meno tre settimane fa( e si tratta di una biennale); vi è una perenne mancanza di pubblicità nella stessa città(non voglio sapere fuori) e via dicendo...  
Quello che non si tiene in conto( lo dimostrano le immagini) è che la gente,in ogni caso, vuole uscire di casa e vivere i luoghi pubblici. E' possibile che per fare qualcosa di diverso, bisogna sempre emigrare?
A mio parere, bisogna ripartire da qui. Far rivivere dozza e toscanella dagli stessi cittadini, con manifestazioni che realmente li coinvolgano. Pensiamo ai Re magi e alla
Festa delle Arzdore,che riscuotono sempre successo.
Poi,lungo un' altra direttrice, pensare a un programma serio che possa portare i turisti a Dozza.
Non solanto per una gita di poche ore.

Bisogna pensare a come mettere in campo tutte le risorse a disposizione sul territorio,non solo dozzese ma anche circondariale, di modo che i turisti possano soggiornare anche per più giorni, avendo la possibilità di fare più attività.Penso a passeggiate con degustazioni, cicloturismo per i colli,visite a Dozza e nei paesi vicini(pensiamo ad un biglietto unico di entrata)etc...E' sicuramente un progetto rivolto ad un determinato target di turista,ma è un punto di partenza.
Immaginare un cartellone estivo serio che possa essere il connubio di queste due esigenze.
Rivalutare,infine, il muro dipinto. Pensiamo a manifestazioni spalmate lungo tutto l'anno in cui cade la biennale, e che la anticipino; coinvolgiamo i bambini delle scuole portadoli in strada a disegnare.Perchè no, anche gli adulti. 

Giovanni